Il piccolo Arnau sembra essersi recuperato bene e mangia sempre di piú.
Rimane nella unitá di neonati semicritici e la mamma passa un sacco di tempo con lui, per cercare di dargli il piú possibile il suo latte e tenerlo un po' in braccio.
La risonanza magnetica prevista per oggi é stata posticipata, e nei prossimi giorni si faranno alcune ecografie per seguire l'evoluzione dell'ematoma.
Per il momento, se non cambia niente, saranno giorni di attesa, con analisi e ecografie per tenere tutto sotto controllo, e seguire l'evoluzione.
Rimane il grande dubbio se bisognerá operare ancora o no.
Oggi l'infermiera di turno ci ha chiesto se possiamo andare ad aiutare in ospedale il primo di gennaio, perché saranno in poche. Ovviamente andremo, se Arnau é ancora lí, ma sotto sotto stavamo sperando in un ritorno a casa prima di fine anno... vedremo.
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Little Arnau seems to have recovered well and eats every day more.
He's still in the intensive care unit for "semi-critical" newborns and it looks like he'll spend there several days or weeks. Mom is spending a lot of time with him, trying to give him as much maternal milk as possible, and keeping him in her arms (contact for newborns is very important).
The magnetic resonance imaging planned for today has been postponed, and over the next few days they'll do a few ultrasound scans to follow the progress of the hematoma.
For now, assuming no surprises, we'll be waiting for a few days, just keeping the situation under control and following the evolution of the situation.
The big decision is still whether or not Arnau will have to go through another surgery.
Today the nurse asked us if we could go and give a hand on January 1st, when there are not enough nurses. Of course we'll be there, if Arnau is still there, even if honestly we were hoping to be back home by then... we shall see.
Caro Stefano, oggi è mancata mia mamma, che è entrata in ospedale (del tutto inaspettatamente) circa 72 ore dopo la nascita di Arnau.
ReplyDeleteAl di là delle tante ovvie differenze, ci sono anche tanti parallelismi fra l'esperienza di mia madre e quella di Arnau (le date, la totale sorpresa per la patologia, i macchinari utilizzati per il supporto vitale e il monitoraggio, la grande disponibilità di medici e personale ospedaliero, ecc...).
Inoltre forse ricorderai che mia madre era una maestra e si è sempre occupata di bambini anche dopo la pensione.
Beh, tutto questo per dire che vedere che Arnau ce la sta facendo mi riempie di una gioia ancora più speciale di quanto già non sia vedere un bimbo che sopravvive, o un amico che riesce a salvare il proprio figlio.
In qualche modo è come se la felicità per Arnau fosse in grado di incapsulare il dolore per mia madre e renderlo meno angoscioso.
Noi facciamo il tifo per Arnau e per tutta la tua famiglia e sono sicuro che se davvero esiste un aldilà, anche mia madre sta facendo la sua parte.
Un abbraccio forte a tutti voi,
Mac & co.
Forza Arnau!
ReplyDeleteFacciamo tutti il tifo per te e preghiamo che tu possa iniziare l'anno nuovo nella tua cameretta.
Un pensiero affettuoso dal Brasile.
I Pignatta (Valerio, Nieta, piccolo Luca, Gianluigi e Renata).
Un solo grido: Forza Arnau!... e fora papa' e mamma
ReplyDelete...ovviamente e' FORZA papa' e mamma
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